……. governa come prestanome di fatto di Berlusconi. Invece di usare i tagli (eventuali) della spesa pubblica per ridurre le imposte sul reddito di persone/imprese (e così ripristinare un livello di pressione fiscale ante-IMU) o riacquistare debito pubblico (a detta di tutti IL GRANDE problema del Sistema Paese) o quanto meno per scongiurare l’aumento dell’IVA (imposta non progressiva, che pesa proporzionalmente di più sui redditi più bassi e che genera una crescita più che proporzionale del costo della vita) li usa per eliminare l’IMU, tassa che si è dimostrata progressiva ai redditi dei contribuenti e che, essendo sul patrimonio, colpisce, almeno in parte l’immensa evasione fiscale (che la copertura si siatrovata anche tagliando i fondi per combattere l’evasione fiscale è la giusta nemesi, visto che l’ispiratore dell’operazione è il Berlusconi conclamato evasore). E oltre a farsi sburattinare continuano ad atteggiarsi a fini strateghi della politica ……, mentre è partita la campagna di Berlusconi “Abolizione dell’Imu promessa mantenuta” e la notizia della sua cancellazione è già sparita dalle prime pagine e dalle home page di tutti i quotidiani.
Ecco mi sono messo anch’io nell’inutile canaio della protesta virale (e questo NON è un post di marketing).
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Bersani e Berlusconi trovano l’accordo per Marini Presidente; io mi sono iscritto al M5S
Avevo in mente un post ficcante, lucido nella diagnosi e convincente sul da farsi.
Poi mi è venuta in mente l’amaca di ieri dove Michele Serra spiegava con la consueta (spocchiosa) arguzia invitava il M5S a non osteggiare la candidatura di Rodotà sulla base di un “pregiudizio così ridicolo da assomigliare a una supersistizione” (cito testualmente) e l’articolo di fondo del Corriere di oggi dovo l’articolista (mi scuso ma sul web non lo trovo ed il nome proprio non lo ricordo) spiegava che i deputati non possono sottostare ad un vincolo di mandato, viceversa rischiano di trasformarsi in semplici portavoce dei capi di partito (ma quest’uomo qui vede cosa succede nel pase, qui un piccolo esempio, o vive nel Principato di Freedonia?
Allora mi sono detto che di raffinati smartasses (scusate, ma la traduzioen “furbacchioni” non mi piaceva) in giro ce ne sono anche troppi, molto più titolati di me.
Niente più di utile da dire, meglio lasciar parlare i fatti: mi sono iscritto al Movimento 5 Stelle.
Perche’ Renzi ha ragione (e Berlusconi resta il fulcro della politica italiana)
Non e’ che io sia nessuno per dare patenti di ragione a chicchesia e meno che mai a Renzi. E chi sembrava un titolo intrigante e comunque calza con l’argomento di questo post che nasce da due dichiarazioni di Berlusconi che ho sentito ieri alla radio.
La prima e’ quella che l’unica conseguenza alle sue dimissioni possono essere solamente le elezioni anticipate, perche’, viceversa, andrebbero al governo quelli che hanno perso le elezioni. Il che sarebbe antidemocratico.
Dichiarazione tatticamente raffinatissima che in modo indiretto ed implicito (e quindi molto forte) sottolinea che:
- gli altri sono dei perdenti,
- sono dei perdenti perche’ non possegono vere capacita’ e quindi puntano a raggiungere i propri risultati non con il merito a con i “traffici” e le “raccomandazioni”.
- per questo fanno prevalere i propri interessi ai principi della democrazia.
Questa dichiarazione però ha un grosso difetto di credibilità perchè al governo ci sono gia’ persone che le elezioni le avevano perse e fuori dal governo ci sono persone che le avevano vinte a conseguenza delle tattiche politiche realizzate da Berlusconi. Il difetto è grosso, ma allo stesso tempo poco evidente. E purtroppo nessuno si è preso la briga di palesarlo.
L’altra dichiarazione riguarda i traditori che hanno abbandonato il pdl per passare all’opposizione. Anche qui c’è un significato implicito, anche se meno sottile: chi e’ passato a sostenere il governo era un responsabile mentre chi ha fatto il percorso inverso è un traditore. Non ci vorrebbe molto per far risaltare la contraddizione, ma nuovamente, nessuno dei dell’opposizione si è preso la briga di farlo.
Sofismi di marketing politico? Forse.
Però alle elezioni chi votereste tra dei traditori senza ideali nè onore, sono capaci solo di trafficare per raggiungere i propri scopi (che non sono capaci di perseguire onestamente) e dei responsabili tutti di un pezzo?
E se poi si votasse dopo un governo tecnico che dimostrerebbe in maniera ancora più palese l’esproprio della democrazia dai professionisti della politica?
Sembra incredibile l’insipienza dell’establishment del cosìdetto centro sinistra, argomento in realtà già affrontato più volte in questo blog qui per esempio , in modo forse piàù chiaro di oggi.
Allora a ragione Renzi quando dice che alle prossime elezioni il nuovo rappresentato da Alfano si confronterà con il vecchio rappresentato da Bersani ed ha ragione un’altra volta quando dice che chi c’è oggi deve andare a casa, perchè, escludendo la complicità, non si può essere così stupidi: e che sono persone di un altro tempo, un tempo che oramai è passato.
Verissimo che la carta d’identità non è da sola una garanzia al 100% da una parte ed un limite dall’altra, ma le probabilità sono tutte dalla parte di chi è nato almeno dopo il 1970 (quindi, con rammarico, mi escludo anche io).
Purtroppo spesso non c’è niente di peggio di aver ragione.