“Lo que se hace de noche, de dia se vè”. L’ultimo post l’ho scritto a serata inoltrata e si vedeva. Partendo comunque da dove avevo lasciato ecco un’altra citazione di Kotler dal covegno: “Il ruolo del marketing è guidare una crescita redditizia liberando conoscenza del consumatore (in originale “unlocking consumer insight“).
A parte che non sono sicuro di saper definire e spiegare appieno il termine “consumer insight“, quando l’ho sentito mi ha fatto venire in mente un articolo apparso su “Marketing News” (quindicinale dell’American Marketing Association) un paio di anni fa dove si legava la crisi del ruolo del marketing alla crisi della capacità della ricerca di marketing di fornire informazioni rilevanti ed originali sul consumatore, in grado di fornire vantaggi competitivi per lo sviluppo di strategie di successo.
In altre parole la funzione (o gli istituti) di ricerca di marketing continua ad utilizzare vecchi strumenti ed approcci, mentre il consumatore-cittadino è diventato molto meno genuino a furia di essere esposto a tecniche di marketing (provate a fare un focus group a Milano con dei giovani adulti senza che nessuno abbia mai partecipato prima ad un gruppo).
Per superare questi limiti la ricerca di marketing si sta rivolgendo alle tecniche etnografiche di semplice osservazione dei consumatori nel loro ambiente naturale (tipo quello che facevamo per l’esame di Costruzioni all’Università quando passavamo le ore a guardare le registrazioni delle videocamere messe nelle stalle per capire come impattavano le diverse soluzioni abitative nel comportamento degli animali) e alla neurofisiologia (che è poi sempre osservare, solo più in profondità).
Senza voler oggi approfondire l’affascinante mondo degli animali (bipedi o quadrupedi che siano), la domanda è perchè è così importante approfondire la conoscenza del comportamento del consumatore?
Perchè siamo arrivati al marketing 3.0 (non è che Kotler ha detto solo cose sapute o risapute):
- marketing 1.0: punta al CERVELLO e cerca di vendere i prodotti/servizi su base razionale;
- marketing 2.0: AGGIUNGE (i plus diventano must, non spariscono) il CUORE per vendere i prodotti/servizi anche con le emozioni;
- marketing 3.0: AGGIUNGE l’ ANIMA per vendere i prodotti/servizi anche sulla base dei sentimenti;
Dovendo metterci l’anima diventa tutto un po’ complicato (non solo la ricerca).
Però oggi è già abbastanza tardi, quindi chiudo rispondendo a chi mi ha chiesto se mi sono fatto la foto con Kotler: certo!!!
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